La durata media della PEG è di un anno, ma può variare in funzione del materiale utilizzato e alla manutenzione.
Quanto si può vivere con PEG?
Mortalità associata a PEG
Molti studi sottolineano un fatto allarmante, costituito dalla elevata mortalità (superiore al 20%) a 30 giorni dal confezionamento in pazienti anziani (3). Altri hanno verificato una mortalità fino al 30% in ospedale dopo l’intervento (10,11).
Quanto si vive con la parenterale?
La terapia parenterale ha consentito invece al paziente di vivere per altri 21 anni, attivamente, dedicandosi ai propri interessi». Una svolta vera e propria quindi, che consente ai malati di vivere la malattia nel migliore modo possibile.
Chi ha la PEG può mangiare anche per bocca?
Tuttavia, si può anche scegliere di alimentarsi oralmente (attraverso la bocca) con qualunque cibo si desideri, anche solo con piccole quantità per apprezzarne i sapori, integrando l’apporto calorico e idrico attraverso la PEG.
Come ci si nutre con la PEG?
La Gastrostomia Endoscopia Percutanea (PEG) si esegue con un gastroscopio e serve a collegare lo stomaco con l’esterno della parete addominale tramite un sondino di 5-7 mm di diametro, per consentire la nutrizione in soggetti che sono impossibilitati a deglutire.
Come gestire la PEG a casa?
- Disinfettare con soluzione iodata o acqua ossigenata. Asciugare la zona trattata con garze sterili asciutte. - Applicare una garza parzialmente tagliata intorno alla sonda e coprire con una seconda garza intera; fissare la medicazione con cerotto anallergico avendo cura di non angolare la sonda.
Cosa comporta la PEG?
La PEG è una procedura gravata da una bassa incidenza di complicanze gravi (1-3%). La complicanza più frequente è rappresentata dall'infezione della cute intorno alla stomia che va dal semplice "arrossamento" fino all'ascesso ed alla fascite necrotizzante.
Quanto dura mettere la PEG?
La procedura per il posizionamento della PEG dura circa 15-30 minuti e viene eseguita in sedazione cosciente o in sedo-analgesia anche se in casi particolari si ricorre alla sedazione profonda, che richiede l'assistenza del medico anestesista.
Quanto si vive con la parenterale?
Quanto può durare la nutrizione parenterale? ... Viene utilizzata per terapie nutrizionali di durata compresa tra i 10 e i 30 giorni, per cui si adatta male alle ...
Quanto tempo si può vivere con la nutrizione parenterale?
LA NUTRIZIONE PARENTERALE ATTRAVERSO VENA PERIFERICA
Viene utilizzata per terapie nutrizionali di durata compresa tra i 10 e i 30 giorni, per cui si adatta male alle esigenze domiciliari, legate generalmente a condizioni di cronicità, ed è di uso quasi esclusivamente ospedaliero.
Quali sono le complicanze della nutrizione parenterale?
Più frequenti durante la nutrizione parenterale sono invece le complicazioni di natura metabolica, caratterizzate da iperglicemia o ipoglicemia, squilibri elettrolitici, eccesso di grassi nel sangue oppure, in caso di trattamenti molto prolungati di nutrizione parenterale, da patologie del fegato e delle vie biliari o ...
Quando è indicata la nutrizione parenterale?
Indicazioni. La nutrizione parenterale totale può essere l'unica opzione possibile per i pazienti che non hanno un tratto gastrointestinale funzionante o che presentano patologie che necessitano di completo riposo dell'intestino, come le seguenti: Alcune fasi della colite ulcerosa. Occlusione intestinale.