È bene evitare di svolgere attività fisica durante tutta la malattia e nella convalescenza, almeno fino alla normalizzazione della milza (almeno 3-4 settimane) per il rischio che quest’organo si rompa, rischio presente soprattutto nelle prime tre settimane.
Cosa non si può fare con la mononucleosi?
Evitare assolutamente: le cotture al sangue (costata e filetto alla griglia), i carpacci o le tartare, e le cotture troppo lunghe (stracotti, frittate, zuppe ecc). I sistemi di cottura più idonei sono: lessatura, al vapore, a pressione, a bagnomaria, sottovuoto e in vaso.
Quanto bisogna stare a riposo con la mononucleosi?
Il paziente colpito da mononucleosi dovrebbe riposare a letto ed evitare sforzi fisici per almeno 6-8 settimane, specie se si è sviluppato un ingrossamento della milza.
Chi ha la mononucleosi può uscire?
Se abbiamo contratto la patologia, il virus può infettare per almeno 6 mesi. Perciò, il consiglio principale è non entrare in contatto con altre persone, in primis con i bambini. Altresì, bisogna evitare di prestare oggetti personali agli altri, soprattutto se entrano in contatto con la zona oro-faringea.
Chi ha la mononucleosi deve stare isolato?
Trattamento della mononucleosi infettiva
Ai pazienti deve essere consigliato di rimanere a letto durante la fase acuta, ma devono riprendere l’attività quando la febbre, la faringite e il malessere scompaiono.
Cosa succede se fai sforzi con la mononucleosi?
Mononucleosi infettiva -Terapia
È bene evitare di svolgere attività fisica durante tutta la malattia e nella convalescenza, almeno fino alla normalizzazione della milza (almeno 3-4 settimane) per il rischio che quest'organo si rompa, rischio presente soprattutto nelle prime tre settimane.
Chi ha la mononucleosi deve stare in isolamento?
In caso di insorgenza di sintomi riconducibili alla mononucleosi, è consigliato l'isolamento, così da evitare la diffusione del virus.
Quanto tempo è contagiosa la mononucleosi?
Al contrario delle altre malattie infettive, la mononucleosi è poco contagiosa : questo fa sì che si presenti spesso nei bambini più grandi e negli adolescenti.
Come si fa a capire se la mononucleosi è finita?
In generale, l'aumento del livello degli anticorpi VCA-IgG indica che è presente un'infezione attiva, mentre la loro diminuzione indica un'infezione avvenuta di recente che sta guarendo.
Cosa fare se un familiare ha la mononucleosi?
La terapia della mononucleosi è soprattutto una terapia di supporto e si basa soprattutto su riposo, alimentazione equilibrata, buona idratazione e somministrazione di farmaci anti-infiammatori, FANS o il paracetamolo.
Quando la mononucleosi non è più contagiosa?
La mononucleosi è contagiosa dal momento in cui compaiono i primi sintomi, mentre non è contagiosa nella fase di incubazione. La durata della contagiosità è variabile: se nella grande maggioranza dei casi il virus viene eliminato in poche settimane, in alcuni soggetti può permanere nella saliva anche per molti mesi.
Chi ha la mononucleosi può andare a scuola?
L'esclusione da scuola non viene raccomandata neanche in caso di mononucleosi infettiva e faringite streptococcica.