In passato, il carbonato di sodio è stato chiamato a lungo soda, da non confondere con la “soda caustica”, nome tradizionale dell’idrossido di sodio. È meglio evitare di utilizzare il carbonato di sodio su alcune superfici come: legno, vasche, tubi, piastrelle in fibra di vetro o cotto e tessuti delicati.
Dove non usare la soda caustica?
La soda caustica non deve mai entrare a contatto con la pelle o con gli occhi. Nel maneggiarla indossate dei guanti, occhiali e una mascherina per qualunque utilizzo casalingo e per la preparazione del sapone. Arieggiate l’ambiente e non respirate mai i vapori che si sprigionano nel contatto tra la soda e l’acqua.
Dove si può usare la soda caustica?
Descrizione. Soda Caustica, composto alcalinizzante a base di idrossido di sodio, utile per disintasare gli scarichi di lavelli, docce e sverniciare o ammorbidire vecchi strati di pittura senza danneggiarne i materiali come ceramiche o metalli.
Cosa si può pulire con la soda caustica?
Pulire oggetti in plastica, eliminare gli odori dal secchio dell’immondizia, dalle tovaglie plastificate, dai piccoli contenitori da frigo e freezer. Pulire piccoli elettrodomestici (tostapane, frullatore, planetaria) Pulizia degli arredi da giardino. Pulizia di tende veneziane.
Quanto tempo lasciare agire la soda caustica?
Come procedere? Versa semplicemente tre cucchiai di soda caustica nello scarico otturato, dopodiché versa un litro di acqua bollente e lascia agire internamente per circa mezz’ora. Questo processo porterà a sgorgare il lavandino definitivamente e in modo naturale.