Generalmente la tutela è gratuita, come l’amministrazione di sostegno, ma in alcuni casi il Giudice può riconoscere una indennità se si tratta di casi particolarmente difficili, come sottolineato dall’art. 379 del codice civile: L’ufficio tutelare è gratuito.
Quanto viene pagato un tutore legale?
No. L’amministratore di sostegno non può percepire alcun compenso per l’incarico : possono essergli riconosciuti solo un rimborso delle spese e, in taluni casi, un equo indennizzo stabilito dal giudice tutelare in relazione al tipo di attività prestata.
Chi paga le spese per la nomina dell’amministratore di sostegno?
L’eventuale rimborso delle spese e l’equa indennità sono sempre a carico del beneficiario. Nel caso in cui come amministratore di sostegno sia stato nominato un avvocato non è prevista la possibilità per il beneficiario di avvalersi del gratuito patrocinio.
Quanto costa nominare un tutore?
Per quanto riguarda i costi, l’incarico di tutore legale si presume gratuito; tuttavia il giudice può disporre un’indennità in caso di particolare complessità dell’incarico. Questa verrà pagata – ove possibile – dal patrimonio del soggetto beneficiario della tutela.
Cosa spetta al tutore?
Il compito del tutore è curare e proteggere il minore, rappresentandolo e sostituendolo nel compimento di tutti gli atti di natura patrimoniale di ordinaria e straordinaria amministrazione. Per gli atti straordinari necessita il consenso del Giudice Tutelare o del T.M a seconda dei casi (artt. 374 e 375 c.c.).