Per quanto riguarda gli iscritti post 1995 servirà il requisito congiunto di 64 anni di età, 20 anni di contribuzione effettiva e un importo minimo della pensione pari a 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale in vigore al momento della liquidazione (per il 2022 pari a 1310,68 euro).
Quando prende di pensione un artigiano con 20 anni di contributi?
Aliquota con 20 anni di contributi
Questo significa che la pensione riconosciuta sarà pari al 40% della retribuzione media degli ultimi anni. Con una media retributiva di 40.000 euro l’anno, la pensione lorda sarà pari a circa 16.000 euro l’anno.
Perché gli artigiani prendono poco di pensione?
Perchè ha versato quello che è di normativa, cioè poco (rispetto al dipendente), inoltre i consulenti suggeriscono di “calmierare” il reddito d’impresa ufficiale per subire meno esborsi, poco importa se alla fine della giostra il nostro avrà poco più della minima. Ci sono anche artigiani che prendono buone pensioni.
Quanto prende di pensione un artigiano con partita iva?
In media, la pensione di un titolare di partita IVA è compreso tra il 35% e il 45% rispetto all’ultima retribuzione percepita.
Quanto versa un artigiano per la pensione?
L’aliquota contributiva che gli artigiani sono tenuti a versare è pari al 24%, che è innalzata al 25% per la quota di reddito d’impresa che eccede la soglia pensionabile dei lavoratori dipendenti. Per i familiari collaboratori di età fino ai 21 anni l’aliquota è pari al 22,35%.