Nel caso del part-time, il montante contributivo viene calcolato sul 33% della retribuzione, dunque molto inferiore a quella del full-time.
Come vengono considerati i contributi di un lavoro part time ai fini pensionistici?
I periodi di lavoro in part time verticale o ciclico vanno conteggiati per intero ai fini del diritto a pensione. La novità è stata sancita lo scorso anno dalla Corte Europea e recepita nell’ordinamento italiano con la legge di bilancio 2021.
Quanto costa pagarsi i contributi part time?
Nel 2022 il contributo minimo da pagare è rapportato ad una retribuzione settimanale minima di 210,15€. Così i lavoratori dipendenti devono versare un minimo di 69,35€ per coprire una settimana ossia 3.606,17€ per coprire ai fini pensionistici l’anno intero.
Quanti contributi con 25 ore settimanali?
In caso di orario pari o superiore a 25 ore settimanali il contributo orario da considerare è quello della quarta fascia il cui importo è di € 1,15. Si moltiplica quindi tale importo per le ore del trimestre (40hx13settimane=520), ottenendo il valore trimestrale dei contributi INPS, pari a € 598,00.
Quanto si prende di pensione con 20 anni di contributi part time?
Questo significa che la pensione riconosciuta sarà pari al 40% della retribuzione media degli ultimi anni. Con una media retributiva di 40.000 euro l’anno, la pensione lorda sarà pari a circa 16.000 euro l’anno.