[di-scré-to] agg. 1 Che si comporta in modo appropriato alla situazione, con misura, senza mancare di riguardo SIN prudente, riguardoso: persona d.; in partic., riservato: mi fido di lui perché sa essere d.
Quando un numero è discreto?
Differenza fra continuo e discreto
Un insieme come quello dei numeri interi naturali (1, 2, 3…) è discreto perché ogni numero ne ha uno successivo ; una linea continua di punti non ha invece questa caratteristica: non c’è il punto immediatamente successivo di un altro.
Cosa significa discreto è continuo?
Una definizione (forse) intuitiva, anche se molto informale e imprecisa, è la seguente: un oggetto è considerato discreto se è costituito da elementi isolati, cioè non contigui tra loro, mentre è considerato continuo se contiene infiniti elementi e se tra questi elementi non vi sono spazi vuoti.
Quali sono gli insiemi discreti?
insieme discreto insieme dotato di un → ordinamento discreto. Sono tali per esempio gli insiemi N dei numeri naturali e Z dei numeri interi, mentre non lo sono l’insieme Q dei numeri razionali e R dei numeri reali, che sono rispettivamente un insieme denso e un insieme continuo.
Cosa significa misura discreta?
In matematica, più precisamente nella teoria della misura, una misura sulla retta reale è detta misura discreta (rispetto alla misura di Lebesgue) se il suo supporto è al più un insieme numerabile.