– Utilizzare un umidificatore per ambienti. – Fare suffumigi, il rimedio naturale per eccellenza per la congestione nasale, ad esempio con l’olio essenziale all’eucalipto. – Effettuare lavaggi nasali a base di soluzione fisiologica per pulire e liberare le narici (senza esagerare).
Come diminuire il naso che cola?
In generale può essere utile evitare sostanze irritanti come quelle presenti nel tabacco e bruschi cambi di temperatura, bere molto, utilizzare un umidificatore ed effettuare lavaggi nasali o utilizzare spray a base di soluzione salina per liberare la narice.
Perché mi cola il naso in continuazione?
Le cause sono: infiammazioni, infezioni, contatto con sostanze irritanti per le mucose nasali e allergie, deviazione del setto nasale, fumo, mal di testa, freddo, corpi estranei nel naso, uso improprio di decongestionanti e ancora, anche se in rari casi, patologie tumorali e polipi nasali.
Quanto può durare il naso che cola?
Il raffreddore dura in media dai 5 ai 10 giorni. Quando i tempi di recupero superano le 2 settimane, i sintomi potrebbero derivare da altre cause ed è quindi il caso di consultare il medico. Un controllo va fatto anche quando si prende il raffreddore più di 5 volte all’anno, oppure quando i sintomi diventano cronici.
Cosa prendere per starnuti e naso che cola?
I decongestionanti nasali come la fenilefrina, la pseudoefedrina e l’ossimetazolina possono fornire sollievo, così come i medicinali per abbassare la febbre come il paracetamolo (un antipiretico) o l’ibuprofene (un FANS). Per i raffreddori accompagnati da tosse secca o umida, si consigliano antitosse o mucolitici.