Home » Domande » Quali parenti possono impugnare una donazione?
Possono impugnare la donazione anche gli eredi del legittimario e coloro a cui egli abbia trasferito la propria quota ereditaria ; in questo caso, presupposto è che il legittimario abbia accettato l’eredità.
Una donazione può essere impugnata entro 5 anni dalla stipula dell’atto, salvo nullità della forma che, invece, non è soggetta a prescrizione. I termini per poter esercitare un’azione di riduzione sono invece di 10 anni dall’apertura della successione.
È possibile rendere una donazione non impugnabile da eredi, se i legittimari firmano la rinuncia all’azione di riduzione per lesione della legittima. In pratica Gli eredi legittimari (coniuge, figli e ascendenti) possono decidere di rinunciare a rivendicare lesioni della legittima.
La revoca della donazione può essere proposta dal donante, o dai suoi eredi, contro il donatario, o i suoi eredi. La prima ipotesi è espressamente prevista dal legislatore all’art. 801 c.c. il quale prevede la possibilità di revocare una donazione per ingratitudine.
Nel caso in cui la tua donazione rientra nel primo caso, per renderla nulla basterà il certificato di inabilitazione o interdizione rilasciato dal tribunale. Se invece il tuo caso rientra nella seconda fattispecie allora ci sarà bisogno di provare che in quel momento non eri in grado di intendere e volere.