Chi muore a metà mese prende l’ultima pensione?

Chi muore a metà mese prende l’ultima pensione? La pensione del mese di decesso viene pagata integralmente, independentemente dalla data di morte.

Quando deve essere restituita la pensione in caso di morte?

Sarà l’Inps stessa a ricordare i casi specifici nei quali è necessaria la restituzione della pensione. In altre parole: se la pensione viene percepita dopo la morte (quindi a cavallo del mese) del pensionato, questa va restituita.

Quando si restituisce la pensione?

ut supra), la data di eliminazione delle pensioni viene a coincidere con il primo giorno del mese successivo a quello del decesso. In base alla disposizione della convenzione, le rate di pensione erogate dopo tale momento devono essere restituite da parte dell’Istituto.

Cosa fare per bloccare la pensione in caso di morte?

In caso di decesso del congiunto, occorre consegnare alla Sede INPS che eroga la pensione, copia del certificato di morte oppure una semplice autocertificazione attestante il decesso (in carta semplice).

Quando matura il rateo di pensione?

Il calcolo è attuato considerando che il rateo pensionistico si matura il primo giorno di ogni mese.

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Come si calcolano i ratei della pensione?

Ad esempio per calcolare il rateo di un pensionato deceduto il 20 luglio di persona che aveva la tredicesima di 1.000 euro è sufficiente dividere tale valore per 12 e poi moltiplicarlo per 7. Il rateo sarà pari a 583 euro.

Quanto tempo per richiedere ratei maturati e non riscossi?

Si ricorda che la domanda va fatta entro 5 anni dal decesso del dante causa pena decadenza.

Cosa sono i ratei di pensione?

Il rateo è la somma delle rate o quote di pensione non riscosse dal pensionato (ad esempio tredicesima mensilità per le quote maturate o la quota parte dell'ultimo mese di pensione spettante) al momento della cessazione della pensione.

Come riscuotere i ratei pensione di un defunto?

Se il coniuge superstite diventa titolare della pensione di reversibilità, vengono liquidati d'ufficio a quest'ultimo; non è pertanto necessario fare domanda. Se invece i beneficiari sono diversi dal coniuge superstite (ad esempio figli o nipoti) è necessario presentare domanda all'INPS indicando tutti gli eredi.

Cosa fare per bloccare la pensione in caso di morte?

La comunicazione può avvenire di persona, presso le sedi Inps territoriali, ma anche avvalendosi dell'ausilio di un patronato o di un centro di assistenza fiscale che potranno procedere alla comunicazione, allegando il certificato, per conto del familiare.

Quando un pensionato muore bisogna avvisare l'Inps?

Pensione INPS L'evento del decesso deve essere comunicato alla sede INPS anche tramite i Patronati o Sindacati, con una certificazione di morte o autocertificazione. Congiuntamente sarà inoltrata la richiesta di reversibilità al coniuge superstite e di riscossione dei ratei maturati agli aventi diritto.

Come si comunica all'Inps la morte di un pensionato?

Per prima cosa, il coniuge o un congiunto del defunto possono presentare alla sede Inps un'autocertificazione per comunicare il decesso e richiedere la reversibilità della pensione, tramite la compilazione del modulo SO1.

Chi deve comunicare il decesso all'agenzia delle entrate?

La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all'eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.

Quando una persona muore la pensione cosa succede?

Se la persona deceduta ha versato i contributi di previdenza sociale, hai diritto alle prestazioni di reversibilità. I requisiti per ottenere assegni in caso di morte o la pensione di reversibilità variano da un paese dell'UE all'altro.

Quando va restituita la pensione in caso di morte?

La pensione, in caso di decesso del titolare dell'assegno, non deve essere restituita. La pensione del mese, anche quello nel quale si verifica il decesso, è già stata calcolata e pagata. Per questo, anche in caso di morte nei primi giorni del nuovo mese, la pensione non deve essere restituita.

Quando l'Inps chiede soldi indietro?

Dopo quanto tempo l'Inps non ha più diritto alla restituzione delle somme? L'Inps non può chiedere la restituzione di somme erogate oltre 10 anni prima. Difatti la prescrizione dell'indebito pagamento è appunto decennale. Invece per quanto riguarda le sanzioni, questa è di massimo 5 anni.

Quando l'Inps sbaglia chi paga?

Su questo argomento si è espressa molto chiaramente la Suprema Corte di Cassazione con una recente sentenza. Quest'ultima ha infatti chiarito che l'Inps è responsabile di eventuali errori presenti nell'estratto conto contributivo. Questo vuol dire che sarà tenuto a risarcire eventuali danni causati da tali errori.

One comment

  1. Buongiorno
    Mia mamma è mancata stamattina ore 11,16 .ho già ritirato pensione.
    Sono il figlio,gentilmente ho un dubbio,ma devo restituire la somma all’ INPS??ieri era domenica 1/10/2023
    Grazie

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