Cosa è: la Lungodegenza Medica è un servizio sanitario ospedaliero riservato ai pazienti che, conclusa la fase acuta del ricovero, necessitano di un prolungamento del regime ospedaliero in quanto le condizioni cliniche generali postumi della patologia di base non consentono l’immediato rientro in ambito domiciliare.
Come funziona la lungodegenza in ospedale?
Presso le lungodegenze il paziente non deve pagare nulla infatti alla persona ricoverata sono assicurate tutte le prestazioni sanitarie come i farmaci, i pannoloni, le visite specialistiche oltre alle prestazioni di tipo alberghiero: vitto, alloggio, lavaggio biancheria, ecc.
Quanto tempo si può stare in lungodegenza?
L’ammalato che ha superato la fase acuta della malattia, ma ha ancora bisogno di un periodo di osservazione o riabilitazione, può essere ricoverato in un reparto di lungodegenza. Questo tipo di ricovero in genere non supera i due mesi. L’assistenza clinica e infermieristica sono garantite nelle 24 ore.
Chi ha diritto alla lunga degenza?
Il ricovero in Hospice fa parte dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ovvero le prestazioni che il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) prevede come diritto per il cittadino in tutto il Paese. Il ricovero in Hospice è rivolto a pazienti affetti da patologie inguaribili in fase avanzata e malati in fase terminale.
Come si accede alla lungodegenza?
Strutture per lungodegenza: come si accede? Le modalità di accesso in tali strutture sono diverse: domanda al Distretto Sanitario, visita domiciliare, inserimento in liste d’attesa; per iniziativa dell’ospedale al momento delle dimissioni (si parla, in questo caso, di passaggio diretto senza lista d’attesa);
Medicina interna e lunga degenza, interviste di Irene Milisenda
Chi ha diritto alla lunga degenza?
Il servizio è prettamente rivolto a persone con patologie oncologiche, croniche, fortemente e progressivamente invalidanti, persone dimesse in regime di dimissione protetta.
Come si chiamano gli ospedali che accolgono i pazienti lungodegenti?
L' Hospice è la struttura di ricovero pensata per persone malate che hanno bisogno di una assistenza di cure palliative.
Quanto può durare una lunga degenza?
Spesso, ai malati lungodegenti o bisognosi di terapie di riabilitazione trasferiti in case di cura convenzionate, viene detto che la permanenza in queste strutture può durare al massimo 60 giorni.
Quanto tempo si può restare in RSA?
60 giorni se l'Ospite è classificato nel Livello Assistenziale Intensivo. 90 giorni se classificato nel Mantenimento Alto. 120 giorni se classificato nel Mantenimento Basso.
Come funziona la lunga degenza in ospedale?
Nelle lungodegenze vi è una totale presa in carico del paziente, con assistenza medica 24 ore su 24, assistenza infermieristica, prestazioni riabilitative, consulenze specialistiche, assistenza alberghiera e cura della persona. Nelle Lungodegenze il medico curante diventa quello operante nella struttura.
Cosa si fa in un reparto di lungodegenza?
Il reparto di Lungodegenza, diretto dal Dott. Bruno Franciolini, si occupa di pazienti, soprattutto anziani e non autosufficienti, che necessitano di trattamenti fisioterapici e assistenza sanitaria finalizzata a ottenere un miglioramento della condizione di malattia o a impedirne il peggioramento.
Quanto tempo dura la lunga degenza in ospedale?
La durata della lungodegenza è variabile, da un minimo 30 giorni fino a un massimo di 3 mesi, in cui il paziente ha diritto ad un'assistenza medica e infermieristica, a farmaci e ad esami di laboratorio ed ECG.
Chi ha diritto alla lungodegenza?
Sono accolti pazienti non ancora stabilizzati che necessitano di assistenza infermieristica qualificata e di un notevole grado di tutela medica, pazienti stabili che tuttora necessitano di assistenza infermieristica di tipo continuativo e pazienti stabili con necessità di intervento riabilitativo di tipo estensivo.