Come si scrive un’amica o un’amica?

troncamenti (senza apostrofo): un amico, nessun altro, qualcun altro, buon amico, ben arrivato, ben arrivata, qual è; elisioni (con l’apostrofo): un’amica, nessun’altra, qualcun’altra, buon’anima, pover’uomo.

Quando si mette l’apostrofo a un?

Un altro e un’altra Quando si apostrofa una parola? La regola è semplice: l’apostrofo si usa solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso la vocale finale cade per elisione davanti alla vocale successiva. Invece, se la parola che segue l’articolo “un” è maschile, non si usa l’apostrofo.

Come si scrive un amico con l’apostrofo?

L’articolo ” un’ “, con l’apostrofo, deve invece essere usato davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale. Si tratta di una elisione di una. Amico è un nome maschile al singolare e quindi deve essere accompagnato dall’articolo un, senza apostrofo.

Come si scrive un altro o un altro?

Un è l’articolo indeterminativo maschile singolare che si usa davanti a tutte le parole che iniziano per vocale e non si apostrofa mai. Per questo motivo la forma corretta è un altro, staccato e senza l’apostrofo.

Come si dice un amico?

foto all’album: Impariamo l’italiano! Si scrive UN AMICO, senza apostrofo! non avere due „a“ (una amica).

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Come si dice amico?

s. m. (f. -a) e agg. [lat.

Che aggettivo è amico?

Quando è usato come aggettivo, amico significa benevolo, affettuoso (viso a.; dire una parola amica); 5. si dice anche di chi ha simpatia per qualcosa o che la desidera (essere a. dell'arte; a.

Qual è il vezzeggiativo di amico?

amichetto (s. masch.) amichevole (agg.)

Come si scrive l'amico?

Prima di tutto, va ricordato che, in italiano, l'apostrofo si usa quando vi è elisione ovvero quando si elimina la vocale finale di una parola che precede un'altra parola che inizia per vocale. Esempio: lo altro ---> l'altro. lo amico ---> l'amico.

Come si scrive un'amicizia con o senza apostrofo?

Siamo così arrivati alla regola: dopo un dovrete scrivere l'apostrofo sempre e solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso, infatti, la forma un deriva da una, la cui a finale cade per elisione davanti alla vocale successiva.

Quando si mette l'apostrofo esempi?

L'apostrofo si usa per sostituire una lettera in finale di parola, quando quella successiva inizia per vocale o per h, per ottenere un suono più gradevole. Con l'articolo indeterminativo una Articoli indeterminativi, mettiamo l'apostrofo, facendo cadere la a finale. Al maschile, non mettiamo mai l'apostrofo.

Quando si usa l'apostrofo al maschile?

L'apostrofo è obbligatorio con l'articolo determinativo maschile singolare lo (l'imbuto, l'oboe; davanti a semiconsonanti abbiamo sempre l'apostrofo, l'uomo, ma lo iodio, piuttosto che l'iodio) e si trova usato sistematicamente anche con il femminile la (l'anima, l'onda, l'iscrizione, piuttosto che la iscrizione).

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