Qui il divieto di accendere stufe e camini a legna /biomassa obsoleti è in vigore dal 2006 ( legge regionale 24/2006) con multe che partono da 500 euro – nella misura minima – e possono arrivare fino a 5.000 euro.
Quali sono i camini a norma di legge?
Secondo la normativa, i camini devono: – Avere un andamento verticale privo di strozzature lungo tutto il percorso. – Essere dotati di una camera di raccolta degli eventuali materiali solidi e delle condense. – Garantire la corretta evacuazione dei vapori di cottura in tutte le condizioni atmosferiche.
Quali sono i camini non a norma?
Si pone anche il divieto assoluto di utilizzare camini aperti e stufe a legna aventi una classe di prestazione emissiva inferiore alle 3 stelle, ad eccezione per i comuni montani. La violazione del decreto legge comporta, per i cittadini interessati, sanzioni salate che possono arrivare anche a 5.000 Euro.
Quali camini possono essere accesi?
Se in casa non ci sono termosifoni o altri tipi di impianti di riscaldamento, i caminetti tradizionali possono essere accesi e utilizzati senza limitazioni. Piena libertà di accensione e utilizzo per cucinare cibi o per fini commerciali senza alcun rischio di spegnimento per pizzerie e ristoranti.
Come mettere a norma un vecchio camino?
Si può facilmente installare un inserto, che può essere sia a legna che a pellet. Gli inserti sono impianti di riscaldamento progettati per essere inseriti in un camino aperto preesistente. Semplice da installare e da utilizzare, l’inserto ridà vita al vecchio focolare, senza alterarne minimamente la bellezza.