In genere, quando si riceve una lettera le due principali strade sono: adempiere a quanto ti viene richiesto; resistere, avviando una trattativa o attendendo che la controparte inizi un procedimento.
Cosa succede se non rispondi ad una lettera dell’avvocato?
Cosa succede se non rispondo alla lettera dell’avvocato
La legge italiana prevede un particolare principio detto di “ammissione di responsabilità”, in forza del quale tutto ciò che non viene contestato si ritiene tacitamente riconosciuto dalla controparte.
Come si risponde ad una lettera di un avvocato?
Dovrai, dunque, avere semplicemente cura di indirizzarla presso lo studio dell’ avvocato (l’indirizzo lo troverai nella carta intestata utilizzata dal legale) e specificare perché intenti contestare quanto asserito all’interno della missiva ricevuta.
Cosa fare se si riceve una lettera di diffida?
Quanto tempo si ha per rispondere ad una lettera di diffida
Diciamo che chi riceve una lettera firmata da un avvocato si trova davanti a tre opzioni: Ignorare la lettera; Adempiere alla richiesta; Rispondere alla lettera di diffida.
A cosa serve la lettera dell’avvocato?
La lettera dell’avvocato è una diffida scritta che in molti casi serve ad evitare il processo e a risolvere in via stragiudiziale una controversia. In altre fattispecie, invece, questo adempimento è considerato obbligatorio per poter avviare un giudizio.