Vitto e alloggio. Si tratta dei costi di ristorazione e pernotto presso strutture ricettive. Necessitano di giustificativi fiscali come fatture e scontrini. Riguardano hotel, pensioni, B&B, ristoranti e tutti i servizi assimilabili alle categorie menzionate.
Cosa si intende per vitto e alloggio?
Per vitto, si intende cibo sano e sufficiente, che deve essere corrisposto giornalmente con tre pasti. Per alloggio, uno spazio idoneo, generalmente una stanza, dove far vivere, nel pulito e nella riservatezza la badante.
Cosa rientra tra le spese di rappresentanza?
Le spese di rappresentanza sono pertanto destinate a: Finalità promozionali, come la divulgazione sul mercato dell’attività svolta, dei beni e servizi prodotti, a beneficio dei clienti, attuali e / o potenziali; Pubbliche relazioni, come la diffusione ed il consolidamento dell’immagine dell’impresa.
Quali spese possono essere rimborsate al dipendente?
Quali spese si possono rimborsare ai dipendenti? Le spese rimborsabili sono i costi sostenuti dai dipendenti durante trasferte e viaggi di lavoro. Tra questi rientrano, ad esempio, i costi di viaggio, di vitto e alloggio, così come altri costi legati ai viaggi di lavoro.
Quando i pasti sono deducibili?
Se il 75% delle spese è minore o uguale del 2% dei compensi → si deduce il 75% delle spese per alberghi e ristoranti. Se invece il 75% delle spese è maggiore del 2% dei compensi→ si deduce un importo pari al 2% dei compensi.