Cosa succede se il cessionario rifiuta il credito?

Invece, in caso di rifiuto (es. perché la cessione o i relativi dati sono errati) il credito tornerà nella disponibilità del cedente. Il rifiuto è indispensabile, inoltre, per neutralizzare gli effetti delle opzioni per lo sconto o la prima cessione del credito che sono state comunicate in modo errato.

Cosa fare se la cessione del credito viene rifiutata?

Il motivo del rifiuto potrebbe essere, per esempio, un documento non conforme o un’incongruenza tra quanto ceduto e quanto asseverato o semplicemente perché il cessionario non ha più intenzione di comprare il credito.

Cosa succede se non si riesce a cedere il credito?

Nel caso in cui si fosse fatto ricorso alla cessione del credito e il credito fosse stato già utilizzato, in caso di interruzione e non prosecuzione dei lavori l’Erario potrebbe avviare un accertamento fiscale e rivalersi sul cedente e sul primo cessionario.

Come annullare una cessione del credito?

L’annullamento dell’accettazione, pertanto, deve essere chiesto con istanza, disponibile sul sito dell’Agenzia, sottoscritta digitalmente o con firma autografa dal cessionario e dal cedente (in caso di firma autografa deve essere allegata copia del documento di identità).

Quanto ci mette il passaggio del credito al cassetto fiscale del cessionario?

5° L’istituto accetta o rifiuta. A questo punto, i tuoi crediti ceduti appariranno sul cassetto fiscale del cessionario (banca, poste ecc.) a partire dal 10 giorno del mese successivo alla comunicazione.

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