Home » Domande » Cosa succede se un condomino non cede il credito?
Cosa succede nel caso di condomini che non abbiano pagato la propria quota di lavori? Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 30/E del 22 dicembre 2020, il condomino moroso non può cedere il credito d’imposta corrispondente alle detrazioni spettanti.
Cosa fare dopo un rifiuto di acquisto del credito ? In questo caso, nulla è perduto. Infatti, il credito torna nella disponibilità del cedente che, dopo aver sistemato i documenti contestati, può nuovamente cedere il credito ad un altro istituto di credito, ma anche ad un privato o ad un’impresa.
Il singolo condòmino può cedere l’intera detrazione calcolandola o sulla base della spesa approvata dalla delibera assembleare per l’esecuzione dei lavori o sulla base delle spese sostenute nel periodo d’imposta dal condominio, sempre per la quota a lui imputabile .
Quando la cessione del credito avvenga per contratto e non per atto unilaterale, la notificazione dell ‘atto di cessione al debitore ceduto da parte del cessionario, nei rapporti tra essi è inidonea a dimostrare l’avvenuta cessione del contratto, se priva della sottoscrizione anche del cedente.
Ciascun condomino potrà optare per la cessione del credito al posto della fruizione della detrazione fiscale. Con la cessione del credito il condomino cede l’ammontare della detrazione ad altri soggetti, tra cui anche istituti di credito che successivamente potranno utilizzare il credito di imposta.