Quanto costa al datore di lavoro un dipendente part-time?

Riprendendo l’esempio fatto in precedenza, per una RAL di 15.200 euro, contributi previdenziali e assicurativi di 4.712 euro e TFR di 1.125 euro, un dipendente part-time costa all’azienda circa 21.037 euro annui.

Quanto costa un dipendente part time 20 ore settimanali?

319,73 euro per un part-time 5 ore settimanali; 639,44 euro per un part-time 10 ore settimanali; 1.278,82 euro per un part-time 20 ore settimanali; 1.918,26 euro per un part-time 30 ore settimanali.

Perché il part time costa di più all’azienda?

Il part-time potrebbe anche essere associato a maggiori costi. È ampiamente riconosciuto che impiegare lavoratori part-time aumenta i costi fissi del lavoro, cioè quelli non legati al numero di ore lavorate ma al numero di lavoratori (per esempio, costi di reclutamento e formazione).

Quanti contributi si versano per un part time?

Nel caso del part-time, il montante contributivo viene calcolato sul 33% della retribuzione, dunque molto inferiore a quella del full-time.

Quale contratto di lavoro costa meno al datore di lavoro?

Il contratto di apprendistato è di gran lunga il contratto meno oneroso che sia possibile applicare ad un lavoratore, questo perché gode di incentivi economici e normativi.

Cosa ne pensi ? scrivilo qui sotto

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *