Home » Domande » Quanto costa il cambio di destinazione d’uso di un terreno?
Per la parcella del professionista che seguirà la pratica, vanno calcolati dai 300 ai 700 euro; per i diritti di segreteria da versare alle amministrazioni comunali occorre calcolare dagli 80 ai 350 euro, a seconda dell’autorizzazione richiesta.
Cambio destinazione d’uso senza mutamenti strutturali: in questo caso basterà recarsi in Comune e presentare una S.C.I.A (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) firmata da un tecnico abilitato come architetto, geometra e ingegnere.
Affidandosi a professionisti competenti i tempi necessari per il cambio di destinazione d’uso sono ridotti ai 10 giorni circa per le unità immobiliari che non hanno bisogno di interventi con modifiche strutturali.
Quali potrebbero essere, ad esempio, i costi di un cambio destinazione d’uso da agricolo a residenziale ? Il professionista potrebbe chiedere dai 300 ai 700 euro, mentre i diritti amministrativi sarebbero tra gli 80 e i 350 euro. Infine, le spese edili costerebbero dai 50 ai 400 euro al metro quadro.
Per cambiare destinazione d’uso a un immobile non sempre è sufficiente una SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività). Se il cambio di destinazione d’uso interessa categorie edilizie e non omogenee con effetti incidenti sul carico urbanistico è necessario il permesso di costruire.